Indice dei contenuti
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Cos'è l'Alzheimer
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I sintomi e la progressione della malattia
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Il ruolo del sistema endocannabinoide (SEC)
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Come agisce il CBD sull’Alzheimer
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L’aiuto naturale dei raggi FIR e del NO
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Verso una nuova speranza
Cos'è l'Alzheimer
La malattia di Alzheimer (AD) è la principale causa di demenza nel mondo e colpisce prevalentemente le persone oltre i 65 anni. È una malattia neurodegenerativa cronica e progressiva che compromette:
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Memoria
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Linguaggio
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Attenzione
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Ragionamento
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Comportamento e personalità
Con il tempo, l’Alzheimer porta a una perdita totale dell’autonomia e richiede assistenza continua anche per le attività quotidiane più semplici come mangiare o camminare.
I sintomi e la progressione della malattia
La fase iniziale si manifesta con problemi di memoria a breve termine. Ma col tempo possono comparire:
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Depressione e ansia
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Irritabilità e insonnia
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Allucinazioni e paranoia
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Perdita della capacità di giudizio
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Difficoltà motorie e di deglutizione
Il decorso dell’Alzheimer è suddiviso in tre stadi:
- Preclinico (nessun sintomo evidente)
- Lieve (compromissione della memoria e linguaggio)
- Grave (demenza conclamata)
A livello cerebrale, la malattia è segnata da placche beta-amiloidi e grovigli neurofibrillari di proteina tau, che interferiscono con la comunicazione tra i neuroni e ne causano la morte.
Il ruolo del sistema endocannabinoide (SEC)
Il nostro corpo possiede un sistema di regolazione fondamentale: il Sistema Endocannabinoide (SEC). È coinvolto nella gestione di:
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Memoria
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Umore
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Insonnia
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Infiammazione
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Neuroprotezione
👉 Quando il SEC non funziona correttamente, i segnali neuronali si alterano e possono contribuire allo sviluppo di patologie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Come agisce il CBD sull’Alzheimer
Il CBD isolato è un cannabinoide naturale, sicuro e non psicoattivo, che ha dimostrato una potente azione neuroprotettiva.
✅ Studi recenti evidenziano che il CBD:
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Riduce la neuroinfiammazione e lo stress ossidativo
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Promuove la neurogenesi (la nascita di nuovi neuroni)
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Aiuta a mantenere l’equilibrio mitocondriale
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Contrasta la tossicità della beta-amiloide
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Migliora i sintomi neuropsichiatrici come agitazione, insonnia, irritabilità e depressione
Ma non solo! Il CBD agisce anche indipendentemente dai recettori cannabinoidi, grazie a proprietà antiossidanti e anti-gliali, proteggendo i neuroni e sostenendo le funzioni cognitive.
💡 Uno degli aspetti più importanti del CBD è la sua capacità di intervenire anche nelle fasi avanzate della malattia, migliorando i punteggi cognitivi e la qualità della vita del paziente.
L’aiuto naturale dei raggi FIR e del NO
🌈 Raggi Infrarossi Lontani (FIR)
I FIR penetrano nei tessuti profondi e:
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Stimolano la produzione di ATP
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Migliorano la circolazione e l’ossigenazione cerebrale
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Promuovono la guarigione neuronale
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Riducono infiammazione e dolore
🧠 Agiscono sulle cellule cerebrali danneggiate, migliorando il metabolismo cellulare e il recupero delle sinapsi.
Monossido di Azoto (NO)
Il NO è un potente neuromodulatore naturale:
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Favorisce la trasmissione dei segnali neuronali
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Stimola la neurogenesi
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Promuove la plasticità sinaptica
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Svolge un’azione protettiva a livello dell’ippocampo, l’area della memoria
📊 Gli studi dimostrano che il NO migliora l’umore, la memoria e sostiene il recupero cognitivo dopo danni cerebrali, compresi quelli causati dall’Alzheimer.
Verso una nuova speranza
La malattia di Alzheimer resta una delle sfide più difficili della medicina moderna, ma l’uso integrato di CBD isolato, terapia FIR e stimolazione naturale del NO apre nuove prospettive.
🌱 Naturale. Sicuro. Non psicoattivo. Efficace.
Questa combinazione innovativa può:
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Rallentare la progressione della malattia
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Migliorare la qualità della vita
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Offrire sollievo ai sintomi cognitivi e comportamentali
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Sostenere pazienti e famiglie nel lungo percorso della cura
💬 La tua esperienza conta
Hai un familiare affetto da Alzheimer? Stai cercando soluzioni alternative e naturali per affrontare questa malattia?
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