CBD vs THC: una confusione storica

By Isabella TortaAugust 06, 2025

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Negli ultimi decenni si è parlato sempre più di THC e CBD, ma spesso senza una reale comprensione delle differenze.
Per capire il presente, è utile ricordare l’origine della cosiddetta “cannabis terapeutica”.

THC: cosa è e da dove nasce la sua diffusione

Per comprendere il THC cosa è davvero e il suo significato, bisogna tornare alla crisi degli oppioidi negli Stati Uniti.

Effetti del THC: la crisi degli anni ’90 e 2000

La promozione aggressiva di farmaci come OxyContin e ossicodone creò milioni di dipendenti.
Centinaia di migliaia di persone morirono per overdose.
In risposta, la cannabis venne introdotta come palliativo nei pazienti terminali.

👉 Non era una scelta farmacologica consapevole, ma un’alternativa “meno pericolosa” per ridurre l’uso di oppioidi.
Come evidenzia uno studio pubblicato su PubMed, il CBD è stato considerato una risorsa anche per affrontare la crisi da dipendenza da oppioidi.

Effetti del CBD: la svolta del 2018

Con il Farm Bill firmato da Trump, la canapa industriale con THC <0,3% fu legalizzata.
Da qui, il CBD iniziò a emergere come molecola autonoma, ma la narrazione rimase centrata sul THC.

THC vs CBD: differenze cruciali

Molti ancora oggi non conoscono la vera differenza tra CBD e THC.

Effetti del THC

Gli effetti del THC comprendono:

euforia momentanea;
sedazione;
stimolo dell’appetito;
distacco dalla realtà.

⚠️ Ma questi effetti sono spesso incompatibili con un percorso terapeutico stabile.

Benefici del CBD

Il CBD isolato invece:

modula senza alterare;
regola senza intossicare;
agisce senza indurre dipendenza o tolleranza.

👉 Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il CBD non è psicoattivo e presenta un profilo di sicurezza elevato, rendendolo una scelta terapeutica più affidabile rispetto al THC.

Rischi del THC in patologie

Non si può ignorare i rischi del THC in patologie delicate.

Alzheimer: il THC agisce su memoria e apprendimento, peggiorando il quadro cognitivo.
Ansia e disturbi psichiatrici: può amplificare stress e confusione.
Autoimmunità: i suoi effetti disinibitori possono aggravare l’infiammazione.

👉 Gli effetti del THC non sempre curano: spesso coprono i sintomi, mentre il problema di fondo peggiora.

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CBD vs THC: cosa sapere per cambiare prospettiva

Molti pazienti scelgono ancora il THC perché percepiscono un effetto immediato.
Ma ciò che si sente non corrisponde a ciò che cura.

Il CBD isolato è la molecola che:

riporta equilibrio;
protegge il sistema nervoso;
non altera la coscienza.

✅ Riabilitare la centralità del CBD isolato è una necessità etica, clinica e culturale.

Conclusione

Parlare di THC senza distinguere i suoi limiti porta a rischi enormi.
Conoscere la reale differenza tra CBD e THC è fondamentale per garantire cure efficaci e sicure.

👉 Non lasciamoci ingannare dagli effetti del THC: il futuro della medicina integrativa passa per il CBD isolato.

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